Alla scoperta del Dna, arte e scienza si incontrano alla Bernacchia

A lezione di DNA direttamente con ricercatori scientifici di fama nazionale. È il clou dell’evento organizzato nella mattinata di oggi, sabato 21 gennaio, dalla scuola secondaria di I grado “Bernacchia” di Termoli.
Due gli eventi a cui hanno partecipato le classi terze della scuola: uno scientifico e l’altro artistico-culturale. Gli alunni, infatti, nella prima parte della giornata scolastica, hanno incontrato i medici ricercatori termolesi, di fama internazionale, i dottori Servillo e Della Fazia (coordinatori dell’equipe di ricerca di biologia molecolare del Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università di Perugia), per una lezione davvero speciale sul DNA, durante la quale i giovani studenti hanno potuto sperimentare, praticamente, gli strumenti di lavoro di un ricercatore.
“È stata un’esperienza unica – affermano dalla scuola – non solo coinvolgente ed entusiasmante, perché ha avvicinato i ragazzi alla Scienza non teorica ma empirica, ma anche utilissima, per orientarli meglio nella scelta della scuola superiore che, proprio in questi giorni, dovranno fare.
Nella seconda parte della mattinata scolastica, gli stessi alunni delle terze hanno presentato all’assessore alla cultura del comune di Termoli, Michele Barile, tre mappe di comunità: prodotti finali del progetto “Il sentiero verso il mare”, promosso dalla dottoressa Lucia Checchia e curato dalla professoressa di arte, Raffaella Pagliarulo.
Si tratta di strumenti cartacei che gli alunni hanno utilizzato per illustrare, attraverso il patrimonio materiale e immateriale, il legame secolare che unisce Termoli al mare. Il fine dell’attività – che ha previsto varie fasi: esplorazione, ricerca e creazione artistica – è stato quello di contribuire alla costruzione dell’identità culturale degli alunni, così come quello di formare futuri cittadini rispettosi del Bene Comune e amanti del Bello, perché come ha detto il giornalista siciliano, giovane vittima di Cosa Nostra, Peppino Impastato “Se si insegnasse la bellezza alla gente, le si fornirebbe un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà”.
La Secondaria Bernacchia tutta, nella persona della dirigente scolastica, professoressa Rosanna Scrascia, ringrazia di cuore sia gli scienziati, i dottori Della Fazia e Servillo, sia l’archeologa, professoressa Checchia, sia l’assessore alla cultura, Michele Barile, per aver reso speciale un normale sabato di scuola”.







