Arrivano a Temoli i Living Lab del progetto di cooperazione territoriale Smar-T-ourist Land

Dopo Agnone, dove sono stati ufficialmente inaugurati i lavori dei laboratori partecipativi di comunità, tocca ora a Termoli ospitare i living lab a partire da Martedì 28 febbraio preso la Vida, dove si terrà coordinata dalla dott. Maria Regis, il primo incontro, cui parteciperanno personalità di rilievo della cultura termolese anche, in rappresentanza di associazioni che si occupano del recupero e valorizzazione della cultura locale.
Un progetto che ha come obiettivo la creazione di un nuovo modello di offerta turistica e culturale, con la ideazione -realizzazione di percorsi personalizzati attraverso i quali sarà possibile collegare la fascia costiera con l’Alto Molise. I Living Lab vedranno la partecipazione di tutor esperti e la supervisione dei docenti dell’Unimol.
I porticcioli turistici costieri ed i siti di pregio naturalistico, così come i territori rurali dell’entroterra molisano, diventano così protagonisti grazie ad un patrimonio bio-culturale fatto di paesaggi collinari antichi borghi rurali, uliveti e vigneti.
Scenari affascinanti e dal grande valore storico e culturale sublimato dalla rete delle antiche vie transumanti e dalle mulattiere punteggiati di masserie e antiche fontane, piccoli edifici devozionali ed edicole, ricoveri artigianali per uomini e animali in cammino, muretti a secco.
Oltre al Flag Molise, il progetto coinvolge il GAL “Trigno Castellelce” e il GAL “Alto Molise”.
L’itinerario collegherà i porticcioli turistici ed i siti di pregio naturalistico con i territori rurali dell’entroterra molisano, caratterizzato dai paesaggi collinari con gli antichi borghi rurali, uliveti e vigneti, dalla rete delle antiche vie transumanti e dalle mulattiere. Un percorso punteggiato da masserie e antiche fontane, piccoli edifici devozionali ed edicole, ricoveri artigianali per uomini e animali in cammino, muretti a secco.
Il patrimonio immateriale del territorio, costituito dalla dieta mediterranea e dalle pratiche e dalla cultura della transumanza, si presta in modo particolare a nuovi modelli di offerta turistica, tipici del turismo esperienziale.
L’itinerario si presta in particolar modo alla valorizzazione degli ecosistemi e delle filiere agricole e culturali in essi presenti. Particolare soddisfazione è stata espressa dal Presidente del Flag Molise Costiero, Vincenzo Ferrazzano.