Bolkestein, balneatori sul piede di guerra: “Pronti a mettere in campo tutte le iniziative utili”

Balneari sul piede di guerra dopo la decisione del Governo nazionale di mandare all’asta le concessioni balneari per adeguarsi alla direttiva Bolkestein.
Ed è per questo motivo che a seguito della riunione dei gruppi dirigenti del Sib, il sindacato italiano balneari, è stato deciso di “porre in essere tutte le iniziative sindacali necessarie, senza escludere nulla, per la tutela delle aziende attualmente operanti e la difesa di un modello di balneazione attrezzata che il Mondo ci invidia”.
Ad affermarlo il presidente nazionale Tonino Capacchione. “Saranno pluririme, articolate e attente ad evitare danni alla clientela e al turismo italiano. Finalizzate a sensibilizzare la pubblica opinione sul ruolo e la funzione della balneazione attrezzata italiana ed a evidenziare gli effetti devastanti di un provvedimento profondamente sbagliato perché dannoso sia per le aziende attualmente operanti che soprattutto per il sistema turistico del Paese che vede nella balneazione attrezzata italiana un modello di successo e di vantaggio competitivo nel mercato internazionale delle vacanze”.