Cantieri Creativi, dal 2010 un cantiere di progettualità artistiche e culturali

Cantieri Creativi, dal 2010 un cantiere di progettualità artistiche e culturali

A conclusione di un anno che ha segnato la ripresa delle attività culturali nella nostra città, con importanti eventi, non si può non porre l’attenzione su una manifestazione che ha fatto molta strada perché genuinamente legata a un patrimonio culturale di valori che accomuna tanti territori e persone, una dimensione di vita spesso non più vissuta ma custodita con amore nel profondo.

Mi riferisco al “Premio Borghi in fiaba” promosso e realizzato dall’Associazione Culturale “Cantieri Creativi” e dalla sua Presidente Antonietta Aida Caruso, che ha raccolto consensi e un’ importante partecipazione in Italia, con adesioni anche dall’estero.

Gli artisti coinvolti hanno potuto esprimersi attraverso le svariate anime del progetto: poesia, racconto, con riguardo anche al vernacolo, disegno e pittura. In queste opere il vicino e il lontano, il dialetto conosciuto e quello mai sentito, hanno dichiarato solo una localizzazione geografica, perché l’obiettivo, pienamente centrato, è stato quello di realizzare un’unica comune latitudine, quella dei cuori, per attingervi serenità e momenti di gioia condivisi.

Ma non è questo il solo grande risultato del Premio, che ha lungamente “viaggiato” su un binario ricco d’intuizioni. Se all’andata, come Concorso, è stata divulgata una bella e multiforme operazione culturale che si è andata via via arricchendo delle testimonianze di molti Borghi, al ritorno tutta la narrazione è stata riportata in due cerimonie, una estiva e l’altra autunnale, che hanno avuto come sfondo d’elezione la nostra città, il nostro Borgo, diventato ospite che accoglie e protagonista grazie soprattutto ai premi-soggiorno offerti dall’A.A.S.T. di Termoli. 

Ci si augura possa avere future edizioni un Premio che si è fatto portatore di valori e delle bellezze naturali, paesaggistiche e storiche in cui siamo immersi, che sono state molto apprezzate dai premiati, iniziativa che potrebbe suggerire, all’inverso, percorsi di turismo culturale identitario in sintonia con le nostre manifestazioni e cerimonie artistiche, religiose, storiche…

Parliamo ora dell’Associazione Culturale “Cantieri Creativi” e di Antonietta Aida Caruso, un’artista a tutto tondo che da svariati anni rappresenta una pietra miliare sulla strada dell’arte e della cultura nel nostro territorio, settori in cui con grande impegno e sensibilità si spende ogni giorno.

I “Cantieri Creativi” sono nati a Termoli nel 2010 e negli anni hanno varato belle e solide  navi: progetti che hanno imbarcato poeti, scrittori, pittori, musicisti… coinvolgendoli nella fucina di idee costruttive dei “Cantieri ”.

In rete troviamo scritto che “il gruppo associativo ha prodotto esposizioni, libri e documentari sul territorio molisano; organizza mostre documentarie e seminari finalizzati alla conoscenza e allo sviluppo dell’arte e del territorio, nelle loro peculiarità e valori, oltre ad organizzare mostre d’arte contemporanea, quali veicolo di pensiero critico e di crescita personale; pubblica libri illustrati, dove l’arte della parola si coniuga a quella visiva.”

Queste espressioni, per chi conosce da vicino l’Associazione, si possono riempire di tanti significativi esempi… e non si può non ricordare che Antonietta Caruso ha aperto Villa Inclinata, sua abitazione e sede associativa, a innumerevoli manifestazioni culturali, oltre a ospitare per otto edizioni uno spazio magico di espressività artistica e letteraria nella suggestiva serata estiva di san Lorenzo.

O, scorrendo l’Antologia che Antonietta ha realizzato per il Premio dei Borghi, non si può non sottolineare che si tratta di un autentico libro d’arte, di grande valore e contenuti, e come tale è già approdato in diversi territori e verrà ulteriormente diffuso nei centri culturali molisani.

Ed ora, per riempire di ulteriore significato quelle righe programmatiche, è d’obbligo un cenno ai progetti dei “Cantieri Creativi” che si realizzeranno nei prossimi mesi o che si svilupperanno nel corso del 2023. Iniziamo con Atturn’u vrascire, un evento ormai prossimo che comprenderà la presentazione dell’omonimo libro di Nicolino Cannarsa sulle tradizioni popolari di Termoli, con musiche e canti in vernacolo. A seguire ci sarà la presentazione del libro L’urna, un racconto storico romanzato e illustrato, in fase di stampa, che narra la storia delle reliquie di san Timoteo rinvenute nel duomo di Termoli, racconto pluripremiato e rivolto soprattutto ai giovani, che sarà divulgato unitamente al libro La porta del perdono, entrambi facenti parte della collana “Racconti medievali”. Seguirà il libro di poesie Sogno poetico di Rosalia Ruggiero ed altri in lavorazione. Come da prassi ormai consolidata le presentazioni vedranno l’unione della scrittura all’arte visiva e la realizzazione di una mostra di quadri. Infine si valuterà di continuare il percorso, nella nostra città o nel territorio, della mostra pittorica personale di Antonietta Caruso intitolata L’armonia delle imperfezioni, di cui ho già raccontato a luglio 2021 in occasione dell’esposizione presso la Fortezza di Civitella del Tronto. Questi sono solo alcuni dei progetti dell’Associazione, a cui si aggiungeranno le pubblicazioni e presentazioni dei libri di poesia, racconto, fotografia… di soci ed amici, a cui come sempre la Presidente si dedicherà con cura e passione.

Ed è proprio questa la chiave di interpretazione dei “Cantieri Creativi”, dal cui nome giungono tante conferme e risposte. Fare cultura è un lavoro che richiede passione e creatività, e una visione che si deve concretizzare in un progetto attento e minuzioso. Ma soprattutto chi ha cuore la cultura, e la sua divulgazione e condivisione, comprende come una nave che si fa emblema culturale di qualità, che può raggiungere lidi vicini e lontani, diventa in questo modo un grande elemento di aggregazione e sintonia che dà vita a profondi rapporti umani, esattamente come è avvenuto con il “Premio Borghi in fiaba” e come avviene quotidianamente per ogni singolo progetto.

Maria Carmela Mugnano