Carenza di anestesisti, al San Timoteo garantite solo le urgenze indifferibili
Degli otto medici prima in organico, attualmente ne sono disponibili solo 5, troppo pochi per garantire i turni di servizio
Di otto anestesisti solo 5 a disposizione e al San Timoteo di Termoli è di nuovo emergenza per gli interventi chirurgici.
Tanto da arrivare a optare per il blocco dell’attività operatoria, salvo urgenze indifferibili, nei reparti di Chirurgia, Ortopedia, Ginecologia e Ostetricia, Urologia, Oculistica e Otorinolaringoiatria.
Sotto la lente la carenza di anestesisti nell’ospedale bassomolisano che è diventata ancora più pressante alla luce anche della sospensione del primario del reparto di Rianimazione, Giuseppe Germele.
Da domani, sabato 5 febbraio, scatterà la sospensione di Germele per la vicenda delle mascherine non indossate regolarmente durante i turni di servizio. Di qui la necessità di rivedere l’agenda delle operazioni: degli otto anestesisti del San Timoteo uno si è dimesso e un altro è in ferie prossimo al pensionamento.
Da lunedì 7 febbraio, quindi, l’attività del blocco operatorio del San Timoteo subirà una brusca interruzione.
Con la sospensione di Germele, decisa dalla commissione disciplinare dell’Asrem, sono solo 5 i medici in servizio. Troppo pochi per coprire i turni a disposizione.