Droga, cresce il consumo in Molise: tra i più giovani la cocaina fa la parte del leone

Secondo il Rapporto sulle tossicodipendenze 2021 del Ministero della Salute in Molise sono 819 le persone che si sono rivolte al Serd almeno una volta: 77 in più rispetto allo scorso anno
Nel 2021 i servizi in Italia hanno assistito complessivamente 123.871 soggetti dipendenti da sostanze (su un totale di 203.920 contatti) di cui 15.653 sono nuovi utenti (12,6%) e 108.218 sono soggetti già in carico o rientrati dagli anni precedenti. Circa l’86% dei pazienti totali sono di genere maschile (con un rapporto di 1 femmina ogni 6 maschi), anche nei nuovi e nei vecchi utenti distintamente.
In Molise sono 819 le persone che si sono rivolte al Serd almeno una volta: 77 in più rispetto al 2020
Questo il quadro tracciato nel nuovo Rapporto sulle tossicodipendenze del Ministero della Salute.
Un incremento del 10% rispetto all’anno precedente, che conferma l’aumento del consumo di droghe e alcool nella piccola regione, interessata negli ultimi mesi da importanti operazioni volte a contrastare lo spaccio.
Sorprende anche l’estrazione sociale del soggetto che si rivolge al servizio. Secondo il rapporto la fetta più consistente è formata da persone (ne sono 239) che hanno un lavoro regolare; 212 disoccupati, mentre 50 sono gli studenti. Molto più alto il numero degli uomini (699), a fronte di 120 donne.
Per gli utenti totali le classi di età più frequenti sono quelle comprese tra i 35 e i 54 anni (classe modale 45-49 anni). Nei nuovi utenti le età più rappresentate sono quelle tra i 20 e i 39 anni (classe modale 30-34 anni). Anche l’analisi dell’età media conferma che i nuovi utenti risultano più giovani con un’età media di 33,9 anni rispetto ai 42,9 degli utenti già in carico o rientrati.
Il 63,8% dell’utenza in trattamento per droga (dati nazionali) è in carico ai servizi per uso primario di oppiacei; tale percentuale scende al 26,3% tra i nuovi utenti, mentre tra le persone già in carico o rientrate arriva al 69,3%. L’eroina, rimane la sostanza primaria più usata dall’insieme degli utenti in trattamento; tuttavia la proporzione di persone sul totale dei trattati che la scelgono come sostanza di elezione, diminuisce nel corso degli anni.
Tra nuovi utenti la cocaina risulta sostanza primaria d’abuso nel 43,0% dei casi, mentre per gli utenti già noti tale dato è pari al 20,4% (23,3% nei pazienti totali). Nel tempo è aumentata la proporzione di persone che richiedono un trattamento per uso di cocaina, in particolare tra i nuovi utenti per i quali la dipendenza da cocaina rappresenta in assoluto il problema principale.