Droga, pestaggi e affari con la malavita: primo capitolo in tribunale

Ci sono anche tre molisani tra i soggetti che il 12 aprile sfileranno davanti al magistrato del tribunale dell’Aquila e che secondo le accuse avrebbero avuto il controllo del traffico di cocaina nel vastese
Ci sono anche tre molisani tra i soggetti che il prossimo 12 aprile compariranno davanti al gup dell’Aquila, Guendalina Buccella: si tratta di un 43enne di Termoli, di un 48enne e un giovane di 35 anni che – secondo le ricostruzioni degli inquirenti – sono coinvolti in un giro di droga che avrebbe collegamenti con la ‘drangheta. L’operazione scattò nel gennaio 2022 in territorio di San Salvo e portò all’arresto di un gruppo di persone. Oggi, dopo circa un anno, è stata fissata l’udienza davanti al magistrato.
Stando alle accuse – riporta il quotidiano abruzzese Il Centro – l’associazione avrebbe avuto il controllo del traffico di cocaina ed eroina nel vastese, non disdegnando affari con la ‘ndrangheta e riciclando il denaro in bar, auto e negozi. Ad alcuni di loro viene contestata la recidiva. Diciotto gli avvocati, pronti a dare battaglia. A firmare l’ordinanza di custodia cautelare un anno fa fu il giudice del tribunale dell’Aquila, Marco Billi, su richiesta della Procura della Direzione distrettuale antimafia. A coordinare l’inchiesta che ha destato enorme scalpore, sono stati i procuratori Michele Renzo e il sostituto Stefano Gallo.
L’operazione è partita dal bar Blue Marine dove, secondo l’accusa, gli indagati reinvestivano i soldi ottenuti dallo spaccio della droga. Parte della somma veniva investita in attività commerciali. Determinanti sono stati le intercettazioni telefoniche che avrebbero rivelato particolari inquietanti.