E’ molisana la dottoressa che in Italia racconta il Covid ai più giovani

Shadia Berjaoui è di Termoli, dottoressa in Medicina Veterinaria e ricercatrice presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise

Il nome tradisce chiare origini mediorientali perché nelle sue vene scorre sangue libanese di Beirut, ma anche italiano, molisano per l’esattezza e termolese per la precisione.

La dottoressa Shadia Berjaoui lavora presso il prestigioso Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” di Teramo dove si attua diagnosi e ricerca per sanità animale e salute pubblica.

In piena emergenza pandemica l’Istituto ha analizzato la maggior parte dei tamponi abruzzesi. Inoltre grazie alle tecnologie all’avanguardia, sempre presso l’Istituto Izsam, è stato possibile sequenziare il genoma del sars-cov-2. In buona sostanza dove si trovano le famigerate varianti.

Shadia Berjaoui è’ laureata in Medicina Veterinaria ed è l’autrice dei testi di un libro che racconta il Covid ai più giovani.

Clicca qui https://issuu.com/istitutog.caporale/docs/ciao_io_sono_coros_non_mi_conoscete_ridotto per consultare il libro sfogliabile.

Progetto editoriale a cura del Reparto Comunicazione Iszam: testi Shadia Berjaoui in collaborazione con il Reparto Virologia e Coltura Cellulare; disegni di Carla De Iuliis; impaginazione e colori Barbara Colonna.

“Ciao io sono Coros. Non mi conoscete?. Allora mi presento”. Inizia in questo modo questa guida che è rivolta ai bambini, ma che sarebbe di utile lettura anche per più grandi. In un periodo di così grande difficoltà come quello che stiamo vivendo è certamente una lettura da consigliare!

Shadia Berjaoui