Eolico, la Coldiretti Molise: “No all’installazione selvaggia di parchi”

L’organizzazione ha scritto al neo assessore regionale all’Ambiente, Pallante: “Serve subito una mappatura del territorio. Se non sarà così, siamo pronti alla mobilitazione”

La Coldiretti Molise torna sulla paventata realizzazione di parchi eolici in vari comuni del basso Molise. L’associazione di categoria, rivolgendosi al neo assessore regionale all’Ambiente, Quintino Pallante, in una missiva a firma del delegato confederale, Giuseppe Spinelli, e del direttore regionale, Aniello Ascolese, in cui si chiede “di procedere rapidamente alla mappatura del territorio, come previsto dal Piano Energetico Ambientale Regionale, approvato nel 2017 dalla Giunta, al fine di stabilire dove tali impianti possano essere realizzati e dove no. Certa della nuova attenzione che il governo regionale vorrà riservare alla materia, Coldiretti Molise ricorda al neo assessore Pallante che l’organizzazione non è, in linea di principio, contro la produzione e l’utilizzo di fonti rinnovabili, ma manifesta la convinta contrarietà alla diffusione indiscriminata ed incontrollata di tali impianti. Una contrarietà fra l’altro ribadita anche da numerosi Comuni della regione che, appoggiando l’azione di Coldiretti Molise in difesa del territorio, hanno approvato delibere di Consiglio o di Giunta contro il diffondersi indiscriminato di tali impianti sul territorio di loro competenza”.

Per questo “Coldiretti chiede che la realizzazione dei parchi eolici previsti in Basso Molise, come in altre zone del territorio molisano, sarà consentita solo dopo aver approvato un’attenta e puntuale mappatura del territorio. Contrariamente, l’organizzazione si dice pronta alla mobilitazione per garantire la tutela dell’ambiente e del territorio nonché – si conclude nella missiva – il legittimo diritto degli agricoltori a coltivare i terreni, per continuare a produrre reddito per le loro aziende e cibo per l’intera collettività”.