Estate in chiaroscuro, i commercianti: “Bene i primi mesi, poi numeri in calo”

Estate in chiaroscuro, i commercianti: “Bene i primi mesi, poi numeri in calo”

“Si è lavorato bene i primi mesi dell’estate poi nel clou siamo stati penalizzati dalle riaperture e dalla possibilità, per i turisti, di andare anche all’estero”. Parola dei commercianti di Termoli che nel primo giorno di settembre, quando in città una leggera pioggia ha scoraggiato dall’ andare al mare, hanno voluto tracciare il bilancio dell’estate che oramai si avvia a conclusione. Ed è un bilancio che mette tutti d’accordo: balneatori, ristoratori e proprietari di bar ed esercizi commerciali sono stati uniformi nell’affermare che “i primi mesi sono stati buoni, complice anche il fatto che i lidi hanno aperto in anticipo. Luglio e agosto sono stati in chiaro scuro. Tante persone che sono arrivate a Termoli negli anni del Covid ci hanno scritto che quest’anno avrebbero preferito una vacanza all’estero e quindi non sono tornati da noi”. Ad accrescere il divario con gli anni del Covid che hanno visto un boom di presenze in Molise e sopratutto sulla costa, le problematiche ataviche di Termoli. “A Termoli c’è il lungomare che non offre servizi e una programmazione che non è adatta alle famiglie. C’è sempre bisogno di fare qualcosa di più per migliorare l’offerta turistica della nostra regione”.