Fanno incetta di ricci di mare, ne pescano troppi e beccano multa salata
Pesantemente sanzionati dalla Guardia di Finanza di Termoli due persone che praticavano pesca di frodo alle Tremiti. La raccolta dei ricci di mare è consentita nel massimo di 50 esemplari al giorno
Il Reparto Operativo Aeronavale Termoli della Guardia di Finanza, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi volti al contrasto della pesca di frodo e alla tutela dell’ambiente marino, nelle acque antistanti l’Isola di San Domino, ha sorpreso due pescatori sportivi intenti a raccogliere un’ingente quantità di ricci di mare.
L’intervento della motovedetta della “Polizia del Mare” ha consentito di bloccare i due pescatori di frodo ai quali veniva irrogata una sanzione amministrativa di duemila euro ciascuno oltre al sequestro dell’attrezzatura e del pescato, che è stato rigettato in mare in quanto ancora vivente.
Il provvidenziale intervento delle Fiamme Gialle del Mare impediva la commercializzazione in frode di circa di due quintali di “paracentrotus lividus”, questa è la denominazione scientifica dei ricci di mare, la cui raccolta è consentita nel massimo di 50 esemplari al giorno. L’operazione si è svolta all’interno dell’Area Marina Protetta delle Isole Tremiti.