Gara per assegnare le concessioni balneari, arriva l’ok del Consiglio dei Ministri
Provvedimento approvato all’unanimità dopo la sospensione della seduta nel pomeriggio. Stop alla proroga delle concessioni dal dicembre 2023
Dal 1 gennaio 2024 le concessioni balneari saranno assegnate tramite gara.
Così ha deciso il Consiglio dei Ministri al temine della riunione che si è tenuta questo pomeriggio, 15 febbraio.
Si tratta di una decisione arrivata all’unanimità e quasi a sorpresa dopo che in prima battuta lo stesso consiglio era stato sospeso su richiesta dei partiti che volevano valutare la bozza della legge.
Stop, quindi, al regime di proroga (come stabilito dalla sentenza del Consiglio di Stato del 20 ottobre scorso) per le concessioni balneari. Dal 1° gennaio 2024 le concessioni saranno assegnate tramite gara.
Il provvedimento è stato inserito nel Dl Concorrenza e un disegno di legge che prevede una delega al governo per l’adozione, entro sei mesi, di uno o più decreti legislativi per semplificare la disciplina sulle concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative.
La proposta approvata dall’esecutivo, stando a quanto si legge su Corriere.it, punta a garantire una maggiore qualità delle spiagge e dei servizi dei lidi oltre a promuovere una maggiore concorrenza sulle concessioni.
Secondo quanto si apprende, una delle misure nel pacchetto della riforma prevede che le concessioni, rilasciate secondo procedure selettive (avviso pubblico di evidenza pubblica) e nel rispetto delle regole Ue, resteranno efficaci fino alla scadenza fissata, cioè anche oltre il 2023.
Tra i criteri introdotti per le nuove concessioni si prevede una durata della concessione per un periodo non superiore a quanto strettamente necessario per garantire l’ammortamento e l’equa remunerazione degli investimenti autorizzati.
Viene fatto espresso divieto di proroghe e rinnovi automatici.