Gettoni di presenza per acquistare aiuti in favore del popolo ucraino
La decisione dei consiglieri Cinque Stelle in Consiglio comunale a Termoli che devolveranno parte dei compensi: è solo una tappa di un lungo percorso, perché le guerre nel mondo sono tante
Stiamo vivendo uno dei periodi più bui della storia dell’umanità noi occidentali, da qualche anno a questa parte, prima per l’emergenza epidemiologica ora per l’emergenza legata al conflitto armato in Ucraina.
In altre parti dimenticate dal mondo intero, i periodi bui non sono mai finiti solo che o non se ne parla o se ne parla e poi finisce tutto nel dimenticatoio.
In quei posti si muore tutti i giorni non solo perché mancano le medicine per le cure delle malattie ma perché manca addirittura il cibo o l’acqua potabile. Così come i conflitti attualmente in corso sono molteplici. In Africa, sono in atto scontri tra etnici in Burkina Faso, in Egitto è in atto una guerra contro militanti islamici ramo Stato Islamico, in Libia è in atto una guerra civile, in Mali sono costanti gli scontri tra esercito e gruppi ribelli, in Mozambico sono in corso scontri con ribelli Renamo, in Nigeria è in atto una guerra contro i militanti islamici, nella Repubblica Centrafricana avvengono continuamente scontri armati tra musulmani e cristiani, nella Repubblica Democratica del Congo è attiva una guerra contro i gruppi ribelli, in Somalia è in corso una guerra contro i militanti islamici di al-Shabaab, in Sudan è in atto una guerra contro i gruppi ribelli nel Darfur, in Sud Sudan sono in corso scontri con gruppi ribelli.
In Asia la situazione non è diversa. I punti caldi sono l’Afghanistan dove i Talebani hanno preso il potere ad Agosto 2021, la Birmania-Myanmar dove è in corso una guerra contro i gruppi ribelli, le Filippine e il Pakistan dove è in corso una guerra contro i militanti islamici e la Thailandia dove è avvenuto un colpo di Stato da parte dell’esercito a Maggio 2014.
Ma ce n’è anche per l’Europa dove oltre al conflitto in corso in Ucraina vi sono altri conflitti che riguardano la Cecenia e il Daghestan dove è in corso una guerra contro i militanti islamici e l’Artsakh ex Nagorno-Karabakh dove sono in corso scontri tra esercito Azerbaijan, esercito Armenia e esercito del Artsakh (ex Nagorno-Karabakh).
Ed allora una riflessione dovremmo farla tutti, scrivono i consiglieri 5S al Comune di Termoli.
Le guerre sono guerre e basta non esistono guerre di serie a e guerre di serie b e non esistono profughi di serie a e profughi di serie b. Siria, Yemen, Afghanistan, guerre in africa, profughi che da decenni vagano in cerca di un posto in cui vivere. La solidarietà deve essere a 360 gradi, deve essere per tutti.
Tenendo fede all’impegno preso con il nostro programma elettorale, in questi anni abbiamo utilizzato i nostri gettoni di presenza nell’ambito sociale fornendo beni ad associazioni o a singoli privati. Abbiamo acquistato mascherine nel picco del periodo pandemico e le abbiamo distribuite quando erano introvabili.
Oggi abbiamo pensato di devolvere parte dei gettoni di presenza all’acquisto di alimenti e medicine per l’Ucraina e di coinvolgere tutto il Consiglio comunale con una mozione che impegna sindaco, Giunta e Consiglieri a scegliere una associazione attiva nell’emergenza Ucraina e a devolvere un importo non inferiore ad un gettone di presenza quale simbolo della vicinanza della cittadinanza termolese al popolo ucraino .
Questa vuol essere solo una tappa di un lungo percorso, perché come dicevamo le guerre in tutto il mondo sono tante, i bisognosi sono molteplici anche nel nostro paese, la solidarietà non ha colore, né interessi da tutelare. La solidarietà è solidarietà e basta!