Gigafactory, sì unanime del consiglio: “Trovare intesa tra Governo e azienda”

Approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal centrodestra che impegna il sindaco Roberti a farsi portavoce delle istanze del territorio con la politica nazionale e la Regione Molise. Presenti in aula anche i sindacati

Un ordine del giorno approvato all’unanimità con il quale si impegna il sindaco Roberti a fare pressione sul Governo e sulla Regione Molise per garantire la realizzazione della Gigafactory a Termoli.

E’ quanto votato nel corso del consiglio comunale che si è tenuto nella serata di ieri, 24 gennaio. Sotto la lente la mozione che era stata presentata da tutti i consiglieri di maggioranza come primo firmatario Vincenzo Sabella e che è stata discussa nell’assise civica che era stata già convocata.

Sotto la lente il momento di difficoltà che sta vivendo la Stellantis, ex Fca di Termoli, stretta tra la crisi dei microchip e le incertezze relative proprio alla realizzazione della linea di produzione per le batterie dei futuri motori elettrici.

La visita del Ceo di Stellantis, Tavares, infatti, non ha rasserenato gli animi rispetto alla situazione di difficoltà che si sta vivendo in Basso Molise.

Di qui la richiesta alla politica di farsi portavoce delle istanze del territorio con un ordine del giorno che è stato approvato all’unanimità di fronte ad una delegazione di sindacati presenti in aula.

Gli stessi sindacati hanno anche incontrato il sindaco Roberti in un confronto serrato. Una lunga discussione in aula durata circa un’ora che ha visto gli interventi di diversi esponenti di maggioranza e di opposizione con diversi appelli all’unità politica e dell’intero territorio per la salvaguardia del sito produttivo più importante del Basso Molise.