Gigafactory Stellantis a Termoli, i sindacati scrivono a Draghi: “Tutelare la fabbrica”

La nota dopo la visita del Ceo dell’Fca, Tavares, che ha messo in evidenza quanto l’interlocuzione con il Governo sia ancora in atto. “Abbiamo aperto un tavolo permanente a difesa della realizzazione della Gigafactory”

Hanno scritto anche al presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi per difendere la realizzazione della Gigafactory a Termoli.

Alzano le barricate i rappresentanti sindacali di Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Agcfr. Dopo la visita del Ceo di Stellantis, Tavares e le mancate risposte sulla realizzazione del nuovo polo di costruzione delle batterie, i sindacati vogliono vederci chiaro.

In una nota che è stata inviata non solo a Draghi ma anche ai Ministri Giorgetti e Cingolani, al presidente della Regione Molise, Donato Toma, a quello della provincia di Campobasso, Francesco Roberti, e ai vescovi di Campobasso e Bojano, Bregantini e De Luca, i sindacati sollecitano delle risposte chiare.

E’ stata anche comunicata l’apertura di un tavolo permanente “a difesa della realizzazione della Gigafactory Stellantis di Termoli.

All’indomani della visita presso il sito molisano del Ceo Tavares – scrivono nella nota – dove ha incontrato i rappresentanti sindacali di stabilimento ai quali ha dichiarato che le “interlocuzioni con il Governo sono ancora in corso di valutazione”.

Questa dichiarazione di fatto, crea preoccupazione tra le maestranze e tutto il territorio molisano.

Alla luce di quanto sopra, a tutela del patrimonio produttivo e dei livelli occupazionali del sito termolese, sollecitiamo la convergenza sugli obiettivi di rilancio da parte di tutte le forze politiche e sociali attivando azioni in difesa dei lavoratori e delle loro famiglie”.