Guerra in Ucraina, si muove anche a Termoli la macchina della solidarietà
Diverse le raccolte di generi di prima necessità che sono state avviate sul territorio per mandare degli aiuti a chi ne ha bisogno
Anche a Termoli si muove la macchina della solidarietà. Diverse le iniziative di solidarietà che sono state messe in campo per aiutare i profughi e tutti coloro che stanno soffrendo a causa della guerra.
“Insieme per l’Ucraina” è un Comitato Civico Termolese nato spontaneamente per fare rete con le altre realtà del territorio cittadino e del Basso Molise e adoperarsi nell’aiuto verso il popolo ucraino nel triste scenario della guerra che sta sconvolgendo il mondo.
“In questi giorni – affermano gli organizzatori – le notizie che rimbalzano dai notiziari e dai social sono così preoccupanti che stanno animando da più parti il fermento della solidarietà che, per fortuna, è un sentimento italiano sempre molto forte.
In questo contesto, un nutrito gruppo di cittadini termolesi e ucraini residenti in città, ha inteso dare un fattivo contributo volontario per dare il via ad operazioni di raccolta di beni di prima necessità, in risposta alle esigenze e alle richieste provenienti direttamente dal territorio ucraino.
In questo momento così drammatico – evidenziano i referenti dell’iniziativa Tiziana Tomarelli, Liberato Russo e Vera Kapshiy – è importante fare rete nelle azioni di raccolta sull’intero territorio cittadino ma anche supportare concretamente i cittadini ucraini che stanno arrivando in Molise.
Ci rivolgiamo alla sensibilità e al buon cuore della collettività termolese con l’impegno personale di assicurare la consegna di beni di prima necessità e di medicinali attraverso logistica e trasporti certificati, ossia quelli garantiti delle più grandi Organizzazioni di Volontariato presenti sul territorio.
L’appello che proviene da Kiev e dalle altre città ucraine – sollecitato tra l’altro dalle Organizzazioni umanitarie presenti in quel Paese – contiene precise indicazioni su ciò che realmente serve alla popolazione. Tutto questo per evitare invii di materiale non idoneo o che al momento è di utilizzo superfluo.
A questo primo step che impegnerà tutti coloro che vorranno partecipare all’iniziativa, seguirà un secondo momento di confronto per capire, insieme alle altre realtà operanti nel volontariato, quali procedure adottare per assicurare ai profughi in arrivo un degno ristoro presso famiglie e centri di accoglienza.
Per quanto concerne la raccolta di medicinali e di alimenti a lunga conservazione, i referenti dell’iniziativa sono pronti ad aprire le porte a partire da sabato 5 febbraio presso il civico 39 di via Cairoli a Termoli con il seguente calendario: lunedì e mercoledì dalle 16 alle 18, venerdì dalle 18 alle 20, sabato dalle 10 alle 12.30.
Per ogni circostanza e offrendo la massima disponibilità, si può far sempre riferimento a:
Tiziana Tomarelli cell. 3701350365 Liberato Russo cell. 3498120608 Vera Kapshiy cell. 3458539113”.
L’impegno della Misericordia
Anche la Misericordia di Termoli si sta attivando. E in collaborazione con le altre associazioni di Protezione Civile sotto la regia del comune di Termoli “assieme alla stretta collaborazione di Padre Enzo correttore della nostra Confraternita – rendono noto dalla Misericordia – stiamo organizzando una raccolta beni di prima necessità per i rifugiati di guerra Ucraini: Cibo in scatola a lunga conservazione ( ceci,fagioli,lenticchie ecc…). Pasta corta. Latte a lunga conservazione non fragile. Prodotti per l’igiene intima non fragile. Disinfettanti, garze sterili, cerotti. Farmaci da banco. Quaderni, album da disegno, colori, penne. Pannolini e assorbenti. Le confezioni devono essere nuove ed integre.
Il materiale sarà consegnato presso la nostra sede in via Biferno,20/22 dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16:00 alle 21:00. Per info contattare il numero verde 800945244”.
Raccolta anche presso il Comune di San Giacomo
Anche il Comune di San Giacomo, in collaborazione con la Misericordia di Termoli, ha avviato una raccolta di beni di prima necessità per i profughi.
Sarà possibile donare cibo in scatola, pasta, latte a lunga conservazione, prodotti per l’igiene personale, pannolini ecc. La raccolta si terrà sabato 5 marzo dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 presso i locali del centro sociale del Comune.