Il grande cuore dell’Istituto “Brigida” batte per gli studenti dell’Ucraina

Gli alunni del comprensivo di Termoli non si fanno pregare e mostrano il volto bello del Paese: raccolti beni e materiale didattico da inviare a bambini e ragazzi a Leopoli

Da oramai due settimane circa si moltiplicano le iniziative di solidarietà in favore della popolazione ucraina.

Beni di prima necessità raccolti da associazioni ed enti no profit, imballati e pronti per essere spediti o consegnati a donne e bambini che arrivano in Italia, in fuga da una guerra che sembra farsi sempre più cruenta.

Ognuno di noi, nessuno escluso, è chiamato a mostrare il volto di un Paese che tende la mano ad un popolo che purtroppo ha già imparato a conoscere. La dura lezione di Chernobyl non è stata dimenticata.

Ad arrivare in Italia sono donne e bambini, piccoli studenti catapultati in una realtà lontana anni luce dalla loro e ‘costretti’ a ricominciare. C’è poi chi resta, non potendo abbandonare un territorio martoriato dalle bombe.

Una cosa però è certa: serve normalità, che per un bambino significa giocare, disegnare, colorare.

Presupposti che hanno spinto l’Istituto comprensivo Brigida, in collaborazione con l’Associazione Apolonia ad organizzare una raccolta solidale di beni per l’igiene personale, generi alimentari, alimenti prima infanzia, vestiti, medicinali – ma soprattutto materiale didattico e scolastico – nei due plessi della primaria di via Maratona e della secondaria di 1^ grado.

Alla Primaria di via Maratona si è proceduto ad estrarre a sorte una determinata categoria di prodotti che è stata quindi abbinata ad ogni classe. Per cui i bimbi hanno poi portato ciò che rientrava nella categoria a loro assegnata.

Gli studenti della secondaria, invece, hanno portato pacchetti regalo contenenti materiali scolastici, accompagnando il dono con biglietti e messaggi di vicinanza, scritti in inglese oppure in ucraino.

Non si sono fatti di certo pregare i ragazzi della Brigida e le loro famiglie che, sin dal primo momento, hanno sposato l’iniziativa arrivando a scuola con ogni tipo di materiale didattico: penne, colori, quaderni, album solo alcuni degli oggetti pronti ad essere recapitati a Leopoli e destinati a bambini e ragazzi, ospiti di orfanotrofi del luogo.