Il Motogiro d’Italia ha fatto tappa a Termoli: in piazza Sant’Antonio moto, auto e super car

Un centinaio di moto e una cinquantina di auto storiche e super car hanno riempito la cornice di piazza Sant’Antonio dove è stato allestito anche il primo punto ristoro organizzato dal Comune di Termoli tramite l’assessorato al Turismo e in collaborazione con l’Avis e l’Istituto Alberghiero
Termoli è stata tappa della 31^ edizione della “Rievocazione storica del Motogiro d’Italia” che questa mattina, 23 maggio, si è soffermata in piazza Sant’Antonio. Il Motogiro, organizzato dal Moto Club Terni Libero Liberati- Paolo Pileri e realizzato in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale, è partito da Pescara per arrivare a Termoli poco dopo le 11.
Un centinaio di moto e una cinquantina di auto storiche e super car hanno riempito la cornice di piazza Sant’Antonio dove è stato allestito anche il primo punto ristoro organizzato dal Comune di Termoli tramite l’assessorato al Turismo e in collaborazione con l’Avis e l’Istituto Alberghiero.
“Questa è un edizione veramente eccezionale – ha dichiarato il presidente del sodalizio ternano “Massimo Mansueti” – che si svolge su un tracciato inedito lungo oltre 1600 Km diviso in sei tappe, durante le quali si arriverà in città di una bellezza unica al mondo e si attraverseranno paesaggi incomparabili che spaziano dalla penisola Garganica alla punta estrema dell’Italia a sud, per poi risalire lungo la costa Jonica, l’Appennino calabro-lucano e abruzzese e tornare nuovamente a Pescara”. Oltre a Pescara sede di partenza e arrivo nei sei giorni la manifestazione sosterà a Vieste, Polignano a Mare, Monopoli, Santa Maria di Leuca, Matera e Campobasso. Per ogni singola tappa sono in programma soste, visite e ristori in numerosi centri dove le strutture locali, quali Pro Loco, Amministrazioni Pubbliche e Associazioni sportive e culturali del territorio, offriranno ai partecipanti il meglio di quanto questa terra offe, sia sotto l’aspetto enogastronomico che turistico-culturale.
La Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia si rifà al maggior evento agonistico riservato alle due ruote a motore che si è svolto dal 1953 al 1957, quando in Italia vi erano le più importanti aziende motociclistiche del mondo e partecipare al Motogiro e magari vincerlo, era uno straordinario viatico commerciale e industriale che garantiva enormi profitti. Erano quegli gli anni in cui Ducati, Mondial, Maserati, Laverda, Guzzi, Benelli, Morini, Gilera, Mival, Parilla ecc contribuirono notevolmente, con le loro moto leggere, allo sviluppo e all’industrializzazione dell’intero paese. Rivedere quindi queste moto ancora circolare a distanza di settanta anni dalla loro prima messa in strada, vuol dire veramente vedere un museo itinerante della storia della moto.
La formula della gara è quella della regolarità con percorsi segnalati e intervallati da controlli orari e prove speciali cronometrate con tempo imposto. Cinque le categorie principali in cui saranno divisi i concorrenti, oltre alla tradizionale Rievocazione Storica che fa riferimento alle marche e alle cilindrate che hanno effettuato il Motogiro agonistico svoltosi dal 1953 al 1957, ci saranno: Vintage, Classic, Heritage e Motogiro.