La Gigafactory a Termoli si farà: c’è l’accordo tra il Governo e Stellantis

Un investimento superiore a 2,5 miliardi di euro di cui 370 milioni saranno soldi direttamente del Governo. E’ stato trovato l’accordo per la realizzazione della Gigafactory a Termoli.

Si tratta di una notizia che arriva come una boccata di ossigeno dopo le indiscrezioni, i rumors e le criticità che erano state rilevate nelle settimane passate.

Era stato lo stesso amministratore delegato Tavares ad annunciare che mancava ancora l’accordo con il Governo per la realizzazione della fabbrica di batterie all’interno del sito industriale di Termoli.

Accordo che è stato trovato nella giornata di ieri, 7 febbraio, e che spalanca il campo al rilancio dello stabilimento bassomolisano.

Termoli banco di prova per la mobilità elettrica

La discussione su Termoli, stando a quanto si legge su Repubblica.it, è stato il banco di prova per il Governo Draghi per mettere alla prova le misure che l’Italia può adottare in vista della mobilità elettrica.

Già la prossima settimana potrebbe essere ufficializzato l’accordo per realizzare l’impianto Acc, acronimo di Automotive Cells Company, la joint venture tra Stellantis, Mercedes e TotalEnergies, fabbrica da cui usciranno le batterie per le nuove auto di Stellantis.

Lo scorso 19 gennaio, nel corso della sua visita a Termoli, era stato proprio Tavares ad affermare che il negoziato con il Governo era ancora aperto.

Una incertezza che aveva allarmato sindacati e lavoratori tanto che la scorsa settimana si erano susseguiti gli appelli a realizzare presto la Gigafactory e a conoscere, soprattutto, il futuro dello stabilimento di Termoli.

Termoli, terzo impianto in Europa

Termoli è il terzo impianto in Europa per la realizzazione della Gigafactory. Oltre al sito bassomolisano sono stati scelti uno in Germania per poco più di 2miliardi di investimento e oltre 430 milioni messi dallo stato tedesco, e un altro in Francia.

I due siti, a regime, arriveranno ad una capacità di 24Gwh garantendo la fornitura per un milione di veicoli. Numeri simili dovrebbero essere realizzati anche a Termoli.