La street art olandese fa tappa a Santa Croce di Magliano
Un murale onirico dipinto su un’abitazione popolare è il regalo lasciato dall’artista Maaike Canne. Il centro molisano scelto dai writers insieme a città come Napoli, Torino e Mantova
Un viaggio durato sei lunghi mesi. Sei tappe con altrettante tematiche affrontate: i diritti umani, il cambiamento climatico, l’inclusione sociale e la valorizzazione del territorio.
Protagonisti sei street artist olandesi, all’opera per HollAndMe, Dutch Street Art In Six Italian Cities, il progetto dedicato all’arte urbana, parte del più ampio programma culturale (S)punti di Vista dell’Ambasciata e del Consolato Generale dei Paesi Bassi in Italia sviluppato in partnership con Inward, l’osservatorio nazionale che svolge ricerca e sviluppo nell’ambito dell’urban (Street Art, urban design, graffiti, muralismo) nei settori pubblico, privato, non profit e internazionale.

Da Mantova a Napoli, da Lentini a Torino, da Lecce a Santa Croce di Magliano, sono i 6 centri che hanno ospitato altrettanti artisti urbani olandesi.
Ebbene sì, oltre alla città partenopea, quella che ospita la Mole e la patria di Virgilio, c’è anche il piccolo centro molisano.
Santa Croce di Magliano, seconda tappa di HollAndMe.
Qui il sodalizio creativo tra Olanda e Italia ha visto l’artista Maaike Canne, chiamata dall’ACAG – Associazione Culturale Antonio Giordano, realizzare un murale in occasione della ottava edizione del PAG – Premio Antonio Giordano: un festival che, dal 2014, cerca di instaurare un forte dialogo tra le opere d’arte e il territorio.
Va proprio in questa direzione Daydream, un murale onirico – dipinto su una tipica abitazione popolare che costeggia il centro storico – che rappresenta una realtà tra due mondi che convivono fianco a fianco, che sembrano familiari ma surreali allo stesso tempo.