“Le alleanze? Solo sui programmi e non fatte a tavolino”, Bonaccini detta la linea del futuro Pd

“Le alleanze? Solo sui programmi e non fatte a tavolino”, Bonaccini detta la linea del futuro Pd

Il candidato alla segreteria nazionale del partito a Termoli per parlare, tra le altre cose, di migranti, PNRR e autonomia differenziata

Migranti, PNRR ma anche alleanze e autonomia differenziata, tanti i temi toccati da Stefano Bonaccini, candidato a segretario nazionale del Partito Democratico e arrivato questa mattina, 11 dicembre, a Termoli per presentare la sua candidatura.

Sotto la lente il tasto delle alleanze dopo le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Bonaccini a Bari nell’incontro tenutosi ieri. “Io governo con un’alleanza che va da Renzi a Calenda fino a Fratoianni non è che la posso mettere in discussione domani mattina, così come nel Lazio stiamo andando al voto con un’alleanza insieme al Terzo Polo mentre in Lombardia lo stesso Terzo Polo è alleato del centrodestra.

A livello territoriale le alleanze vengono fatte sui programmi. Io sono contrario a quelle fatte a tavolino per battere gli avversari. Le alleanze si fanno sui programmi. Se penso al futuro, e quindi ad elezioni tra 5 anni in un Paese dove lo scenario politico cambia ogni 5 mesi, penso che il Pd debba diventare più attrattivo, ritrovando e precisando la sua identità e sappia indicare una idea di Paese. Le alleanze verranno di conseguenza: non credo che se il Terzo Polo o il M5S dovessero perdere le elezioni nei prossimi mesi non avrà elettori contenti.

Ecco perché dico che le alleanze si faranno a seconda delle ragioni che saranno garantite di volta in volta”. E per quello che riguarda il PNRR è stato chiaro: “Bisogna che ci mettiamo d’accordo. Se dovessimo cambiare adesso il programma rischieremo di perdere 1-2 anni e arriveremo alla metà del percorso che serve per investire e spendere le risorse, rischiando di perderle.

Chiediamo un tavolo di confronto con gli enti locali e le parti sociali, ma soprattutto c’è bisogno di discutere di temi come il caro energia e il caro delle materie prime visto che rischiamo che ci siano gare che vadano deserte a causa del fatto che le aziende non partecipano più”.

“Le alleanze? Solo sui programmi e non fatte a tavolino”, Bonaccini detta la linea del futuro Pd