“Nomine all’insaputa dei cittadini termolesi”, insorge il MoVimento 5Stelle

“Nomine all’insaputa dei cittadini termolesi”, insorge il MoVimento 5Stelle

“E’ iniziata l’opera di cantierizzazione dei voti per le prossime elezioni. Tra chi guarda già alla Presidenza della Regione e chi viene rimpastasto da un incarico ad un altro, dei problemi della città a parlarne siamo rimasti in quattro gatti. Per risolverli poi non bastano le commissioni dove si parla, si discute, si modificano regolamenti ma poi tutto rimane così com’è”.

E’ quanto affermato dai consiglieri comunali del MoVimento 5Stelle di Termoli. “Tutto questo all’insaputa dei cittadini di Termoli che come noi ne vengono a conoscenza a cosa fatta e che pur venendone a conoscenza spesso poco si interessano o perché assuefatti all’idea di una politica becera o perché come buona parte dei cittadini italiani, hanno altro a cui pensare. Non è sicuramente una passeggiata di salute ciò che accade in questo ultimo periodo.

Tra guerra nell’est Europa, rincari delle utenze, inflazione, costo dei carburanti, costo della vita, temperature da deserto del Gobi, i cittadini hanno poca voglia di interessarsi di politica e delle nomine tra cui quelle alla Net Energy, che ricordiamo però essere una azienda che gestisce la rete gas tra Larino e il Nucleo industriale di Termoli. Ora, noi comprendiamo  che le nomine del Consiglio di Amministrazione sono di pertinenza politica e ad appannaggio della politica  e che nell’utilizzo del manuale ‘”Cencelli”‘ ( spartizione del potere), capita, sighhh, capita, che la scelta ricada sui Consiglieri Comunali tagliati fuori in precedenza da altre nomine ma in questo caso abbiamo capito che la scelta ricade anche su coloro che pur partecipando a diverse competizioni elettorali, non sono mai stati eletti, come per esempio nel caso di Luciano Paduano, noto uomo della destra termolese.

Ma gli scherzetti della politica termolese  non finiscono  qui perché udite udite l’uscente (dalla Net Energy) Timoteo Fabrizio è in pole position per entrare a far parte del Consiglio Comunale di Termoli in ragione della nomina fresca fresca da parte del Sindaco Francesco Roberti (già con i sensi proiettato alla competizione regionale),  del nuovo assessore Michela Antignani al personale e all’avvocatura, incarico che prima il Sindaco aveva trattenuto nelle sue mani ma che stranamente proprio ora ha deciso di cedere, ora che, lasciando l’Antignani  vacante il suo posto di consigliere comunale lo stesso spetterebbe di diritto al primo non eletto che è proprio Timoteo Fabrizio.

Questo “movimento” operato dal Sindaco Roberti non è privo di conseguenze per le casse del Comune di Termoli visto che per i prossimi due anni, circa 50.000,00 euro saranno utilizzati tra indennità all’assessore e gettoni di presenza per il neo consigliere, con buona pace di tutti. Questi sono i fatti sotto gli occhi di tutti. A chi ci critica in maniera costante senza alcuna argomentazione plausibile rispondiamo che i fatti su cui riflettere sono questi e noi continueremo a farli conoscere ai cittadini vi piaccia o no! Se non piaciamo a tutti ce ne faremo una ragione ma noi quattro a fine giornata dopo aver svolto il nostro ruolo di amministratori di opposizione, aver lavorato ciascuno nel proprio settore perché di politica noi non campiamo, possiamo baciare i nostri figli e dormire sonni tranquilli!”.