Omicidio Sonia Di Pinto, La Polizia ha pochi dubbi: volevano ucciderla

Sembra che nelle cantine la 46enne non respirasse più, ciò nonostante i banditi hanno continuato ad infierire su di lei. Scioccanti i video delle telecamere

Per la Polizia ci sarebbero pochi dubbi: volevano ucciderla, per cui c’è premeditazione nel delitto.

A testimoniarlo la violenza inaudita con cui avrebbero agito gli assassini di Sonia, giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, individuati grazie alla telecamera di videosorveglianza nel locale di Kirchberg. Le immagini mostrerebbero i tre malviventi fare irruzione mentre la ragazza di Petecciato si apprestava a svolgere le operazioni di chiusura.

Ma a far pensare che i banditi volessero finire la giovane molisana sono i video.

Chi ha ucciso la 46enne molisana ha continuato a colpirla, infierendo pesantemente su di lei.

Quando Sonia viene portata in cantina, dove si trova la cassaforte, sembrerebbe non respirasse più, ciò nonostante i malviventi hanno continuato a prenderla a calci.

Commesso l’efferato delitto, i malviventi fuggono con il bottino: 3mila euro, l’incasso della serata.

Sembrerebbe che vada ricercato tra i colleghi che lavoravano con Sonia, nel ristorante Vapiano nell’avenue Kennedy, il complice dei malviventi, per avere permesso loro di entrare in pizzeria.

Infatti un collega che lavora nella pizzeria, individuato come sospetto appunto, avrebbe confessato di aver dato indicazioni ai tre, su come e quando entrare nel ristorante.

Le telecamere hanno mostrato due uomini incappucciati, che picchiavano selvaggiamente Sonia, colpi alla testa, e mani strette intorno al collo.