Operai della Falco in protesta contro la Itt: “Chiediamo condizioni adeguate”

Operai della Falco in protesta contro la Itt: “Chiediamo condizioni adeguate”

Lo sciopero questa mattina, 13 settembre, davanti ai cancelli dell’azienda che si trova nel Nucleo Industriale. “Siamo pronti a portare il caso alla ribalta nazionale”

Uno sciopero “per il rispetto e la dignità dei lavoratori”. E’ così che Daniele Capuano e Stefano Murazzo, segretari della Cgil e della Fisascat Cisl hanno commentato la decisione dei lavoratori della cooperativa Falco di scendere in piazza oggi, 13 settembre.

Sotto la lente il rapporto con la Itt, una delle aziende del Nucleo Industriale di Termoli per la quale la Falco gestisce una parte del lavoro di produzione, soprattutto dal punto di vista salariale. “Questi lavoratori prendono una paga oraria di circa 5 euro – ha affarmato Capuano – nonostante facciano dei lavori che sono simili a quelli degli stessi dipendenti della Itt.

Stiamo cercando di affrontare un discorso e delle trattative sia con la cooperativa che con l’azienda principale ma ci è stato negata perfino la possibilità di fare assemblea all’interno dello stabilimento inizialmente con la richiesta di una maggiore organizzazione e successivamente con una negazione della stessa assemblea”.

Sotto la lente anche una questione di sicurezza. “Questi lavoratori sono allocati, per dirne una, all’interno di uno spogliatoio dove si ritrovano i dipendenti di tutte le ditte esterne: ne sono circa 70 in 30 metri quadri di spazio e spesso mancano proprio i requisiti basilari. Non è possibile andare avanti così. Ecco perché siamo pronti a portare alla ribalta la cosa anche a livello nazionale”.