Ordigno bellico in mare, artificieri pronti ad una nuova operazione

Continueranno giovedì 14 le operazioni di brillamento degli esplosivi che sono stati ritrovati all’interno della jeep della II Guerra Mondiale inabissata a largo di Termoli

Continueranno nella mattinata di giovedì, 14 aprile, le operazioni di brillamento degli ordigni bellici che sono stati ritrovati all’interno della jeep della seconda Guerra Mondiale inabissata a largo della costa di Termoli.

Il relitto era stato avvistato da un padre assieme alla sua figlia mentre stavano portando a termine una immersione nelle acque antistanti il lido La Perla. I successivi accertamenti hanno permesso di evidenziare che si trattava di un mezzo anfibio risalente alla Seconda Guerra Mondiale probabilmente relativo al periodo dello sbarco degli alleati a Termoli.

Le verifiche attorno al relitto hanno permesso di accertare la presenza di diversi ordigni ancora inesplosi. Di qui sono state avviate le operazioni di bonifica che hanno già portato a due brillamenti, a cui ne seguirà un terzo giovedì mattina, dalle 07 alle 12, nel punto individuato dalle seguenti coordinate GPS: 42°04.5960’ N – 014°59.2980’.

Una volta che i sommozzatori avranno recuperato, portato a largo gli ordigni e fatti esplodere, si potrà definire quello che sarà il futuro del relitto. Dipenderà tutto dalle condizioni in cui verrà ripescato dalle acque di Termoli e da quanto sarà ‘intatto’.