Positivo il bilancio 2021 del Cosib che guarda al futuro: “Tante le novità in cantiere”
“Non ci sono condizioni migliori per invitare gli imprenditori ad investire nel nostro consorzio industriale”
“Nettamente positivo il bilancio di esercizio chiuso il 31 dicembre 2021 del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno”. Così in conferenza stampa il presidente Roberto di Pardo che oggi, venerdì 6 maggio, ha presentato le risultanze del bilancio e le attività messe in campo dall’Ente. “Un anno positivo nei numeri nonostante il condizionamento della pandemia -ha affermato Di Pardo- Nel secondo semestre del 2021 siamo andati leggermente meglio con un ritorno alla normalità.

Non abbiamo mai smesso di erogare servizi mantenendo costi invariati: Questo anche grazie al fatto che ricadiamo nella Zes (Zona economica speciale). Alla Puglia-Molise sono stati destinati 88 milioni di euro. Di questi, 24 milioni e mezzo sono arrivati qui”. Si tratta di finanziamenti che permetteranno importanti interventi come la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza delle strade del consorzio. Verranno spesi 4 milioni e 250mila euro con il rifacimento e ripristino delle rete idrica fognaria e di tutte le strade principali e secondarie dell’area consortile. “Si tratta di un intervento che le aziende e tutti coloro che operano in questa zona richiedevano da tempo”. Quest’opera che dovrebbe essere completata nell’arco di due anni, entro la fine del 2024.
Altro importante intervento riguarderà il sistema di depurazione consortile per un costo di circa 4 milioni e mezzo di euro. I tempi di realizzazione saranno di 24 mesi. Altro intervento strategico è la realizzazione di una zona franca doganale all’interno del nucleo industriale di Termoli con un investimento totale di quasi 16 milioni.
Ma non è tutto. In cantiere ci sono tantissime novità. “Iniziamo a lavorare sulle comunità energetiche che miglioreranno la vita del nostro consorzio. Il consorzio ha aderito ad un bando di 75milioni di euro per ricerca e sviluppo dal punto di vista energetico per creare all’interno del consorzio una Hydrogen valley. Abbiamo già aderito ad entrambi i progetti partecipando ai bandi. Speriamo che i progetti possano arrivare a compimento.
Ma venendo ai numeri, ecco i dati: rispetto al 2020 i ricavi sono stati di 450mila euro e il risultato di esercizio è di 29 mila euro di utile. “Miglior risultato ottenuto negli ultimi sei esercizi”. Depurato il bilancio da sopravvenienze attive e passive l’utile di esercizio è di 206 mila euro. E’ stata poi assorbita una perdita registrata nel 2020 di 774 mila euro. Quindi l’utile di esercizi al netto è di 980 mila euro.
La voce più grossa riguarda i ricavi con l’aumento della vendita dei lotti industriali. “Questo dato è uno dei migliori registrati dal 2008 ad oggi”. Ad essere migliorata è stata anche la liquidità dell’ente. “Fino al 2020 avevamo delle difficoltà enormi oggi registriamo un grosso incasso anche se non è che abbiamo risolto tutti i nostri problemi”.
Per concludere: “Non ci sono condizioni migliori per invitare gli imprenditori ad investire nel consorzio industriale di Termoli”.