Prima l’infortunio e poi il licenziamento, reintegrato lavoratore

La sentenza del giudice di Larino sul caso di un dipendente bassomolisano. La Fiom: “Soddisfatti per la sentenza”

Prima l’infortunio poi il licenziamento. Il giudice del lavoro di Larino ha reintegrato un lavoratore di uno stabilimento di Petacciato, condannando il datore di lavoro al pagamento dell’indennità risarcitoria di legge, al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e al pagamento delle spese di lite.

A darne comunicazione è stata la Fiom. “Il Tribunale di Larino, Sezione Lavoro e Previdenza, nella persona della Dott.ssa Silvia Cucchiella, con sentenza del 22 Febbraio 2022 – si legge in una nota stampa – ha dichiarato illegittimo il licenziamento intimato il 06 novembre 2018 dalla CO.MA.I. S.r.l. (stabilimento di Petacciato) al lavoratore Di Pietro a seguito di infortunio verificatosi in data 11 dicembre 2017, disponendone la reintegrazione nel posto di lavoro occupato alla data del licenziamento, condannando il datore di lavoro al pagamento dell’indennità risarcitoria di legge, al versamento dei contributi previdenziali e assistenziali nonché al pagamento delle spese di lite.

La FIOM del Molise esprime soddisfazione per la decisione assunta dal Tribunale di Larino che ristabilisce la legalità.

La FIOM conferma il suo impegno quotidiano nella tutela dei propri iscritti e dei lavoratori in generale, che ad essa si rivolgono per una costante e pronta assistenza sindacale e legale, ed esprime gratitudine dell’Avvocato Giuseppe Di Vito, dell’’Ufficio Vertenze della CGIL Molise, da sempre a fianco ai lavoratori molisani, che ha assunto la difesa del lavoratore ingiustamente licenziato”.