Profondo sgomento a Termoli per la morte di Fabrizio Caputo: inchiesta per omicidio stradale

Chi lo ricorda ha per lui solo parole meravigliose. Fabrizio Caputo, 30 anni, figlio dei titolari del supermercato Gran Risparmio di Termoli era un ragazzo d’oro. Di quelli con la testa sulle spalle. Purtroppo un grave incidente stradale nel pomeriggio di ieri, 16 luglio, poco dopo le 17 circa, ha posto fine alla sua esistenza in maniera violenta.
Fabrizio stava raggiungendo Termoli provenendo da Campomarino lungo la Statale 16 quando all’altezza del bivio per Rio Vivo è rimasto coinvolto in un incidente con altre due auto. Un volo sull’asfalto che non gli ha lasciato scampo.
Fabrizio è morto sul colpo. All’arrivo dei sanitari del 118 Molise e dei volontari della Misericordia non c’era più nulla da fare. Ad intervenire la Polizia stradale del distaccamento di Termoli che ha concluso i rilievi fino alla tarda serata di ieri quando è arrivato il nulla osta del Pm della Procura di Larino che ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. Si tratta di un atto dovuto che serve per andare avanti nelle indagini e chiarire la morte del giovane.
A Termoli la notizia si è sparsa rapidamente e i social sono stati invasi da sentimenti di cordoglio e incredulità.
Era ben voluto da tutti, generoso e gran lavoratore. “Il suo buon cuore e quello della sua cara mamma Antonietta, hanno contribuito in modo importante alla raccolta di beni di prima necessità per aiutare il popolo ucraino. Fabrizio resterà sempre vivo nel nostro ricordo e nel nostro cuore, certi che la sua amicizia e il suo sorriso resteranno una traccia indelebile in tutta la comunità termolese”. E’ solo uno dei tanti commenti che hanno affollato le bacheche social.