Quel limbo tra l’esito negativo del tampone e il green pass da guarigione: a Termoli è caos

Problemi anche per chi ha effettuato la dose di vaccino anti-Covid ed è ancora in attesa della certificazione verde a distanza di 2 settimane

“Mettersi in contatto con l’Asrem sta diventando un’utopia”. C’è molto caos a Termoli per coloro i quali dopo essere guariti dal Covid o dopo aver effettuato la dose di vaccino attendo speranzosi il green pass. “Sono trascorse anche 2-3 settimane prima di ricevere il certificato verde dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid al Palairino di Termoli”, ci hanno riferito.

Qualcuno, ad oggi, è ancora in attesa e sta cercando in tutti i modi di avere un contatto con il Dipartimento di Prevenzione -Ufficio di Igiene e sanità pubblica dell’Asrem. “È difficile riuscirci a parlare per telefono al numero indicato e bisogna affrontare attese lunghissime presentandosi di persona”. Non va meglio per chi attende il green pass da guarigione.

La certificazione verde rafforzata ottenuta per la guarigione è differente da quella ottenuta con la vaccinazione, e viene esplicitato anche nel documento rilasciato che riporta la dicitura “guarigione da Covid”. Sui super green pass per vaccinazione, invece, viene segnalato il numero di dosi ricevute. “Pensavamo che il green pass ci arrivasse in automatico invece ci hanno detto di chiamare il nostro medico di famiglia che a sua volta ci ha indirizzato all’Ufficio Igiene”.

Diverse le segnalazioni di persone che si ritrovano bloccate in una sorta di limbo tra l’esito negativo al tampone di uscita e l’arrivo del green pass da guarigione. Arrivo ritardato dalla mole di richieste e conseguente aggiornamento dei certificati verdi, proporzionale al boom di contagi.