Resta folgorato nella cabina dell’Enel, 56enne ricoverato d’urgenza al San Timoteo

L’episodio questo pomeriggio, intorno alle 18, lungo via Corsica. Nelle prossime ore i medici scioglieranno la prognosi e l’uomo potrà rispondere alle domande degli inquirenti

E’ ricoverato in prognosi riservata presso l’ospedale di Termoli l’operaio che questo pomeriggio, 24 marzo, è rimasto folgorato a pochi passi da un cantiere su via Corsica.

Per cause ancora in corso di accertamento l’uomo, un 56enne originario della Puglia, non si sa per quale ragione, sia entrato all’interno della cabina dell’Enel che eroga l’elettricità anche al cantiere.

A quel punto è rimasto folgorato. E la violenza della scarica elettrica lo ha scaraventato contro un muro di cemento. Sono stati i colleghi a diramare l’allarme. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e il personale del 118 che lo ha trasferito presso il pronto soccorso del San Timoteo. In un primo momento le sue condizioni hanno fatto temere il peggio, ma con il passare delle ore la situazione è andata gradualmente migliorando tanto che i medici potrebbero presto sciogliere la prognosi.

Sul posto anche gli agenti del commissariato di via Cina che dovranno ricostruire nei dettagli quello che è accaduto. Il perché l’uomo sia entrato nella cabina, infatti, è ancora avvolto nel mistero.

Sarà proprio il 56enne a spiegare agli inquirenti il perché della sua presenza in quel momento nei pressi del cantiere ed il motivo per cui è entrato nella cabina.