“Riduzione dei costi e risultati credibili”, il primo anno di Di Parto alla guida del Cosib

Il presidente e sindaco di Petacciato: “In un anno di lavoro i primi risultati sono evidenti e tangibili e avranno di certo una ricaduta, oltre che sul bilancio dell’ente, anche in termini occupazionali“
Da un lato il contenimento dei costi e dall’altro lato i tre progetti presentati assieme alla Regione Molise rientranti nel PNRR per le zone Zes per l’ammontare di 24,35 milioni di euro per la realizzazione di una zona franca, interventi per la viabilità all’interno del consorzio e realizzazione della viabilità per l’ultimo miglio.
Ha tirato le somme del primo anno di attività in qualità di presidente del Cosib, il consorzio industriale Valle del Biferno Roberto Di Pardo. Al suo fianco i componenti Aufiero, Bellotti, Della Porta, Silvestri.
Ecco cosa è stato fatto
“In un’ottica di contenimento dei costi e al fine di migliorare ed aumentare i servizi nell’area consortile – ha affermato Di Pardo – sono state portate avanti e concluse le seguenti iniziative:
• dismissione del potabilizzatore che porterà un risparmio di 150 mila euro / anno per il consorzio e non prevederà aumenti alle aziende;
• risolti contratti per addetto stampa e consulenze tecniche con un risparmio di euro 36.000 euro;
• posizionamento gasometro che permetterà di mettere in funzione il digestore realizzato nel 2011, collaudato nel 2015 e mai entrato in funzione. Questo avverrà entro agosto 2022 e consentirà al Cosib un risparmio di circa 200.000 euro / anno per il trattamento dei fanghi.
Sempre nel solco del contenimento dei costi, come primo atto, sono state ridotte le indennità dell’intero comitato direttivo del 30%.
E’ stata posta, poi, particolare attenzione alla vendita dei lotti di terreni per nuovi insediamenti industriali o per ampliamento delle aziende esistenti”.
La vendita dei lotti
“Il risultato raggiunto sulla vendita dei lotti è in assoluto il più alto degli ultimi 10 anni, sia in termini percentuali rispetto al budget prefissato sia in termini assoluti: 74% del budget e 552.000 euro come valore.
In collaborazione con la Regione Molise sono stati presentati 3 progetti per finanziamenti rientranti nel PNRR e nello specifico per le zone ZES.
Tutte le idee progettuali sono state ritenute meritevoli di finanziamento. Il Cosib – ha affermato Di Pardo – sarà destinatario di 24,35 milioni di euro per la realizzazione di:
• Zona franca doganale per 15.600.000 euro;
• Interventi viabilità consortile per 4.250.000 euro;
• Realizzazione viabilità ultimo miglio per 4.500.000 euro (viabilità tra porto, autostrada, stazione e nucleo industriale).
Inoltre il Cosib si è fatto promotore di un progetto, presentato al Ministero per la Coesione Territoriale che vede come partners, oltre all’Unimol e a Sviluppo Molise, attori di primo livello nel settore universitario, industriale, della comunicazione e della digitalizzazione.
Mettere intorno ad un tavolo il Politecnico di Torino, la Luiss di Roma, Cim 4.0, Comau, Stellantis, Teamsystem, il College des Ingenieurs, Tim e convincerli ad aderire ad un’idea progettuale del Consorzio denominata “I-EcoGreen”, che punta ad aumentare la competitività e l’attrattività del territorio, coniugandola agli aspetti di sostenibilità ambientale ed energetica che devono guidare lo sviluppo e l’innovazione territoriale, è motivo di grande orgoglio.
Tale ampio consenso di partnership sta a significare che è credibile l’idea progettuale, chi la propone e che l’intero nucleo industriale viene visto come attrattivo all’esterno.
Non sappiamo se il progetto verrà finanziato, ma il gruppo di lavoro costituitosi comunque andrà avanti per cogliere le opportunità che il PNRR presenterà nel corso del 2022.
“In un anno risultati evidenti”
In un anno di lavoro i primi risultati sono evidenti e tangibili e avranno di certo una ricaduta, oltre che sul bilancio dell’ente, anche in termini occupazionali.
Tutto questo è avvenuto in un anno, il 2021, contrassegnato da una pandemia tutt’ora in atto, che ha rallentato le azioni amministrative di tutti gli enti.
Si ringrazia la struttura per la collaborazione e i componenti dell’assemblea generale, che un anno fa, con il loro voto, hanno espresso fiducia nell’attuale direttivo”.