Riparte in grande stile l’attività del violinista termolese Luca Ciarla

Concerti in Italia ma anche tour in programma in vari Paesi d’Europa, in Nord America e Asia. In dirittura d’arrivo un nuovo singolo, a settembre prevista l’uscita dell’album

Riparte in grande stile l’attività concertistica del violinista termolese Luca Ciarla.

Calendarizzate esibizioni in Italia e in vari Paesi d’Europa ma anche tour in Nord America e Asia. Tante le date in agenda e diverse altre in progress (alcune già fissate per il 2023 tra cui un tour in Oceania e il recupero di quello in Sudafrica).

In dirittura d’arrivo anche un nuovo singolo (in primavera) e poi, a settembre, un album. Ma i progetti non finiscono qui. Per i concerti si comincia il 19 febbraio a Luzy, in Francia, per il raffinato Fête du Violon, una tre giorni in Borgogna che vedrà l’esibizione dell’artista italiano nella serata centrale del festival giunto alla sua XX edizione.

Il 18 marzo Luca Ciarla tornerà ad esibirsi a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, per l’apertura del concerto di Blaine L. Reininger, fondatore dello strabiliante gruppo americano dei Tuxedomoon. A fine aprile l’estroso violinista volerà a Bangkok per la Thailand Jazz Conference, in programma alla Mahidol University. A giugno la solOrkestra (il progetto in cui Luca Ciarla ricrea da solo un’orchestra attraverso l’utilizzo di una loop machine, ndr) sarà di scena in Slovacchia per il festival La Dolce Vita e poi ancora in Francia per il festival Jazz à course et à jardin, in programma a Lione. Tour e concerti anche in Olanda, Germania, Repubblica Ceca, Giordania, solo per citarne alcuni.

Per il violinista originario di Termoli il 2021 è stato un anno importante, foriero di una ripresa tanto attesa dopo lo stop imposto dalla pandemia. Una rinascita contrappuntata anche dal ritorno alle origini, con la partecipazione – dopo anni di assenza concertistica dalla sua città natale – al Termoli Jazz Festival.