San Timoteo, mancano gli anestesisti: “Saranno garantite solo le urgenze”

La richiesta “con massima tempestività” è quella di integrare il personale “affinché si possa riprendere l’attività chirurgica d’elezione e assolvere sia agli standard operativi e di sicurezza”. È questa la richiesta che arriva dal responsabile di Anestesia e Rianimazione del San Timoteo di Termoli, Giovanna Giuliano. Sotto la lente la cronica carenza di personale e di operatori tra cui il personale medico specialista in anestesia e rianimazione “con la già evidente impossibilità a garantire la doppia guardia notturna dal 30 gennaio 2023 divenga insostenibile a causa del provvedimento ufficio procedimenti disciplinari con il quale è stata disposta la sospensione dal servizio del dirigente medico per la durata di 6 mesi.
Un’altra unità, come da divieto alla monetizzazione delle ferie non godute, è assente dal servizio in vista del prossimo collocamento a riposo”.
Di qui l’impossibilità, con un organico ridotto a 5 anestesisti, di “rendere attuabile la programmazione degli interventi chirurgici di elezione per lo smaltimento delle liste di attesa”.
Al San Timoteo, quindi, si provvederà a garantire solo le urgenze chirurgiche indifferibili con l’aggravante di non riuscire a stilare un piano ferie e recupero delle ore in esubero.
Una nuova mannaia che si abbatte sulla sanità bassomolisana.