Sanità, Roberti: “Quel ricorso per l’Emodinamica aperta h24 mi ha salvato la vita”

Nel consiglio comunale che si è svolto ieri, venerdì 19 maggio, il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, ha raccontato la sua esperienza personale dopo il ricovero al San Timoteo di Termoli toccando con note profonde il tema della sanità in regione. “Se voi pensate che da solo io possa risolvere un problema del genere vi sbagliate -ha detto Roberti – qui serve l’impegno di tutti. E’ vero, siamo in grossa difficoltà dal punto di vista sanitario ma non è detto che questa regione non possa uscire fuori da questa condizione. Da parte mia ci sarà un grande impegno. Sono pronto ad assumermi la mia parte di responsabilità ma ognuno deve fare il suo. Roma continuerà a sentirsi padrona a casa nostra se non ci ribelliamo”. “La sanità non ha colore politico, serve a tutti e io ne sono la dimostrazione”, ha poi continuato il sindaco di Termoli raccontando quanto gli è accaduto in prima persona. “Da quando ho sentito il dolore a quando sono voluto andarmi a fare vedere sono passate 2 ore. C’è chi però
rischia di arrivare già in ritardo in ospedale e magari trova l’Utic chiuso. Questo significa andare verso la morte. Quel ricorso per tenere l’Emodinamica aperta h24 mi ha salvato la vita”.