Sepoltura individuale? “Solo chi ha i soldi può beneficiarne”

La denuncia del MoVimento 5Stelle di Termoli. “La domanda per ottenere la sepoltura va inviata al Comune previo bonifico di più di 2mila euro che non si può rateizzare. Altrimenti la salma sarebbe rimasta in un imprecisato punto del cimitero”

“Quando perdiamo una persona cara, il nostro rifugio diventa quella lapide sulla quale posare dolcemente dei fiori e con cui colloquiare. L’ultimo omaggio che possiamo offrire ai nostri cari è una degna sepoltura. Purtroppo a Termoli solo chi ha la possibilità economica di seppellire i propri morti lo può fare”.

È la denuncia dei consiglieri comunali del Movimento 5Stelle di Termoli.

“Ci spieghiamo meglio. Abbiamo scoperto che il Regolamento Comunale per il servizio cimiteriale, all’art. 19 dispone che : “La domanda per ottenere la concessione di sepoltura individuale privata va presentata al Comune in competente bollo ed il Sindaco farà luogo alla concessione dopo aver accertato il pagamento del canone e facendo obbligo al concessionario di sottostare a tutti gli oneri di legge e regolamentari”.

Ciò significa che niente soldi, niente sepoltura. A confermare quanto innanzi, è accaduto che non più di dieci giorni fa è venuto a mancare il caro padre di Antonio Bovio.

Alla richiesta di quest’ultimo rivolta ai dipendenti dell’ufficio preposto dal Comune, di rateizzazione del pagamento delle spese di concessione, la  risposta è stata negativa perché la rateizzazione non è prevista dal regolamento e pertanto se non veniva effettuato il bonifico di ben 2.457,31 euro in contanti la salma sarebbe rimasta lì (in un imprecisato posto nel cimitero).

Riteniamo che la previsione del Regolamento cimiteriale che non consente la rateizzazione sia discriminatoria e illegittima in uno stato civile e democratico.

Il periodo che stiamo vivendo, la crisi economica dovuta anche alla pandemia non può lasciarci indifferenti verso i più deboli ed allora abbiamo depositato e protocollato  una proposta di modifica dell’art. 19 del Regolamento cimiteriale in modo da consentire a chi ne faccia richiesta in base alle proprie condizioni economiche di rateizzare i costi di concessione.

Cosa deciderà questa amministrazione? Staremo a vedere. Ci torna in mente  ‘A livella di Totò “..Perciò, stamme a ssenti…nun fa “o restivo, suppuorteme vicino-che te ‘mporta? Sti ppagliacciate ‘e ffanno sulo’ e vive: nuje simmo serie…appartenimmo à morte!”.