Shock a Termoli per la morte di Patrizia. L’autopsia per chiarire le ultime ore di vita

La donna di 55 anni ritrovata senza vita nel pomeriggio di ieri, 17 febbraio, incastrata tra gli scogli del molo dal lato del depuratore. Il corpo trasferito all’obitorio del San Timoteo
È stato trasferito presso l’obitorio del San Timoteo il corpo senza vita di Patrizia Larivera, la donna di 55 anni trovata senza vita nel pomeriggio di ieri, 17 febbraio, tra gli scogli del molo della passeggiata vicino al depuratore.
Di Patrizia si erano perse le tracce dalla mattina di giovedì 16 febbraio quando la figlia l’aveva vista uscire di casa attorno alle 12.30 senza mai più farci ritorno.
Verso mezzanotte l’allarme dato alle forze dell’ordine e la denuncia di scomparsa presentata ai carabinieri che hanno avviato le ricerche anche con l’utilizzo dei droni e dei cani molecolari. Nel primo pomeriggio di ieri la segnalazione di avvistamento nei pressi del porto dove si sono concentrate le ricerche con il ritrovamento prima del giubbotto della donna e successivamente del corpo, incastrato tra gli scogli.
Il corpo è stato trasferito presso l’obitorio del San Timoteo con la Procura di Larino che ha disposto l’autopsia che servirà a chiarire le ultime ore di vita di Patrizia. L’incarico sarà conferito nelle prossime ore.
Il giorno dopo il drammatico epilogo Termoli è una città sotto shock. In tanti si erano mobilitati per le ricerche di Patrizia. Appelli a chi potesse averla vista erano stati pubblicati su Facebook già poche ore dopo la scomparsa, fino alla drammatica scoperta.