Stellantis e Toyota: c’è l’accordo per un nuovo veicolo commerciale. Sarà prodotto alla Sevel

Boccata di ossigeno per lo stabilimento di Val di Sangro all’interno del quale lavorano anche tantissimi molisani
Per lo stabilimento Sevel di Atessa all’interno del quale lavorano anche tantissimi molisani, si tratta indubbiamente, di una boccata di ossigeno importante dopo le difficoltà degli ultimi mesi.
Stellantis e Toyota hanno annunciato un allargamento della loro partnership commerciale con la produzione di un nuovo veicolo commerciale di grandi dimensioni che avrà anche una versione elettrica. Pianificato per la metà del 2024 segna il debutto di Tme nel segmento dei veicoli commerciali leggeri di grandi dimensioni.
“L’eccellenza operativa – commenta il ceo di Stellantis, Carlos Tavares – è riconosciuta per definizione in questo accordo allargato. Grazie a questo terzo grande impegno, Stellantis dimostra ancora una volta la sua competenza nel segmento dei veicoli commerciali e nello sviluppo della tecnologia elettrica a batteria creata per rispondere a una gamma completa di esigenze.
Questo accordo rafforza la nostra leadership nell’EU30 nei segmenti dei veicoli commerciali leggeri e a basse emissioni e ci consente di avvicinarci alla realizzazione dell’obiettivo del piano Dare Forward 2030 di diventare il leader incontrastato nel mercato degli Lcv a livello mondiale, in termini di tecnologia, produzione, quote di mercato e redditività”.
La collaborazione tra Stellantis e Toyota Motor Europe è iniziata nel 2012 con un veicolo di medie dimensioni targato Toyota prodotto da Stellantis nell’impianto di Hordain, in Francia, seguito nel 2019 da un modello compatto concorrenziale e accattivante realizzato nello stabilimento spagnolo di Vigo.
Grazie al nuovo veicolo commerciale di grandi dimensioni annunciato oggi, che segna un ulteriore passo avanti nella collaborazione – spiega una nota – Toyota sarà in grado di offrire una gamma di Lcv completa in Europa, mentre entrambe le aziende potranno godere dei vantaggi derivanti dall’ottimizzazione delle attività di sviluppo e dei costi di produzione.
“Una notizia che come Fim-Cisl Abruzzo-Molise cogliamo con grande entusiasmo – commenta Domenico Bologna, segretario interregionale di Fim Abruzzo e Molise – questo conferma che il piano industriale di Stellantis va nella direzione auspicata. Da sempre abbiamo sostenuto in tutti i nostri comunicati e annunci che lo stabilimento Sevel è complementare e non sottrattivo a quello Polacco”.
“L’accordo raggiunto fra Stellantis e Toyota sulla produzione di un nuovo veicolo costituisce un’opportunità per la fabbrica Sevel di Atessa in Val di Sangro – hanno affermato Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm e Nicola Manzi, segretario della Uilm di Chieti-Pescara – Chiederemo alla direzione aziendale un incontro per approfondirne le ricadute, fiduciosi che questo ulteriore fattore di sviluppo del sito abruzzese possa aiutarci nel percorso di ricambio generazionale e di conferma dei lavoratori somministrati”.
“Il piano strategico di Stellantis per l’Italia – concludono Ficco e Manzi – si va progressivamente completando, ma la nostra azione sindacale di confronto proseguirà finché ci saranno ancora aspetti da chiarire e stabilimenti da salvaguardare. La fase che stiamo attraversando è cruciale per l’economia in generale e per il settore dell’auto in particolare.
Per questo, oltre alla interlocuzione con la Direzione aziendale, stiamo cercando anche di coinvolgere il Governo: le politiche industriali saranno decisive per supportare la transizione all’elettrico e per affrontare la crisi delle forniture, per cui crediamo sarebbe urgente la creazione di una Agenzia degli approvvigionamenti”.