Stellantis punta sull’elettrico. Ma la produzione sarà concentrata in Francia

Stellantis punta sull’elettrico. Ma la produzione sarà concentrata in Francia

Per il segretario regionale Cgil Abruzzo e Molise, Carmine Ranieri, la decisione avrà un impatto sulle economie regionali ‘pesando’ sul futuro della Fiat di Termoli e dell”ex Sevel

“La Francia cerca di riportare in patria tutte le produzioni possibili” di Stellantis, “a partire dai nuovi investimenti sull’elettrico. A questo punto ci chiediamo cosa stia facendo il nostro governo”.

A parlare, come riporta l’Ansa, è il segretario regionale Cgil di Abruzzo e Molise, Carmine Ranieri, che accende i riflettori sulla possibilità del colosso di fare le valigie e puntare alla produzione oltralpe.

Da un lato “Stellantis ha annunciato investimenti in nuovi mezzi a emissioni zero, ma da quel che si sa, questi verranno realizzati su larga scala proprio in Francia, creando lì nuovi posti di lavoro”.

Dall’altro, “Tavares ha annunciato che produrrà in Francia un totale di ben 12 modelli elettrici entro il 2024, e ciò consentirà a Stellantis di arrivare a produrre 1 milione di auto elettriche all’anno”, continua Ranieri.

Nel corso della sua relazione il segretario di Cgil ha affermato che la cosa ha un impatto forte sulle economie regionali, in quanto “è su questa strategia complessiva, e dunque sul tema degli investimenti, che si inserisce il futuro della Fiat di Termoli, della ex Sevel, della Valle del tubo nel Teramano e di tutto l’indotto diretto e indiretto”. “Serve definire urgentemente un piano nazionale per l’industria dell’automotive – ha concluso il segretario -, piuttosto che proseguire con la politica dei bonus. E’ a rischio gran parte della industria componentistica del nostro paese”.