Tartaruga salvata dalla morte al largo di Termoli: è in cura a Pescara

Un diportista ha avvistato un esemplare di Caretta Caretta avvolto in un groviglio di lenze. La tartaruga della specie Caretta Caretta aveva anche ingerito un grosso amo che era rimasto incastrato nell’esofago
Sabato 8 ottobre, al largo di Termoli, un diportista ha avvistato un esemplare di Caretta Caretta avvolto in un groviglio di lenze. Ha recuperato l’animale e lo ha consegnato alla Guardia Costiera. I volontari del Centro Studi Cetacei hanno preso in carico l’animale e lo hanno trasportato al Centro di Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine “Luigi Cagnolaro” di Pescara. Circe, così l’hanno chiamata i volontari, è un giovanissimo individuo che pesa 4 kg per 42 cm di lunghezza totale.
Il personale veterinario ha visitato Circe e ha rilevato l’ingestione di un grosso amo da palangaro che era rimasto incastrato nella regione esofagea. L’amo è stato prontamente rimosso ed è stato avviato il protocollo terapeutico del caso.
Al momento Circe è ricoverata nel Centro di Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine sotto stretta osservazione dei nostri volontari. In caso di avvistamenti di tartarughe e cetacei in difficoltà, chiunque può chiamare la Guardia Costiera al numero 1530 per segnalare l’animale.
