Termoli sul NYTimes con Giorgio Pace: sarà vetrina culturale per i galleristi di tutto il mondo
Termoli finisce sulle pagine del New York Times Style Magazine con il progetto di Giorgio Pace, luxury brand specialistitaliano che vuole trasformare la casa di famiglia in una galleria-museo. Proprio Giorgio Pace, insieme a Nicolas Bellavance-Lecompte è il fondatore di Nomad
Circle, una rassegna itinerante di arte/design, nata nel 2016. “Nomad è il futuro della fiera. È andare a esplorare mete non convenzionali, non essere sempre nelle solite grandi città”. Ed ecco allora che entra in gioco proprio Termoli. Qui, nella casa di famiglia ereditata dal curatore d’arte, nascerà il museo- fondazione che aprirà i battenti nel 2023. E sulle pagine del NYTimes la storia di questa casa ottocentesca. La trasformazione dell’abitazione del 1850, che un tempo ospitava una storica farmacia, sarà curata dal famoso architetto giapponese Kengo Kuma.
“Pace -si legge sul NYT – è sempre stato infastidito dal fatto che Termoli e i suoi dintorni siano considerati dai sofisticati italiani un pò come uno scherzo (C’è anche un meme in cui paragonano la regione a Narnia: IlMoliseNonEsiste). “Tante zone d’Italia sono invase dal turismo ed ecco questo ambiente perfetto, così affascinante e sconosciuto”, dice. La casa, giunta a Pace nel 2018, dopo la morte del prozio materno Arnaldo Sciarretta, medico, un tempo ospitava una delle prime farmacie della città, fondata quasi 150 anni fa dal trisavolo del curatore Pasquale Sciarretta. “Penso che il mio prozio abbia scelto di lasciarlo a me perché sapeva che, tra tutti i bambini, l’avrei capito e sfruttato al massimo”, dice.
Ma tra qualche anno la città adriatica “Si evolverà nell’enclave culturale che è sempre stata destinata ad essere con il suo museo circondato da nuovi alloggi lussuosi adatti ai visitatori internazionali che già frequentano Bilbao, in Spagna, e Marfa, in Texas. Nella lista degli invitati anche coloro che dicono che il Molise non esiste”.