Trabucchi, anche per la Corte Costituzionale la legge regionale è illegittima
La legge regionale del Molise numero 12 e 13 del novembre 2020 ‘Disposizione in materia di valorizzazione e utilizzazione commerciale e turistica del trabucco molisano’ è stata ritenuta illegittima anche dalla Corte Costituzionale dopo che il Governo Conte aveva deciso di impugnarla
Era il novembre del 2020 quando il Consiglio regionale del Molise aveva approvato la legge sulla valorizzazione dei trabucchi. La legge era stata poi impugnata due mesi dopo dal governo ed il consiglio dei ministri aveva dato questa motivazione: “Le disposizioni contenute negli articoli 1, 2 e 5 si pongono in contrasto con il Codice dei beni e delle attività culturali, in violazione della competenza statale in materia di paesaggio e beni culturali”.
A Termoli questa legge era attesa da anni e alcuni commercianti avevano già ottenuto la concessione per realizzare nuovi trabucchi. Questa nuova legge, infatti avrebbe permesso di riconvertire i trabucchi esistenti in bar o ristoranti e di poter costruire nuovi trabucchi e strutture così come avvenuto nel vicino Abruzzo.
La parola era dunque passata alla Corte Costituzionale che nella sentenza di oggi, 28 febbraio 2022, ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 1, comma 2, della legge della Regione Molise 11 novembre 2020, n. 12 (Disposizioni in materia di valorizzazione e utilizzazione commerciale e turistica del trabucco molisano); l’illegittimità costituzionale dell’art. 2, commi 1 e 2, della legge reg. Molise n. 12 del 2020; e dichiara non fondate, le questioni di legittimità costituzionale della legge reg. Molise n. 12 del 2020.