Vertenza Il Falco, Cgil e Cisl: «Accordo migliorativo sulle condizioni economiche dei lavoratori»

Fumata bianca nella vertenza contro la società Cooperativa Il Falco. Lo comunicano le segreterie regionali di Fisascat-Cisl e Filcams-Cgil in una nota. Di seguito, il testo:
«Dopo mesi di protesta si è giunti ad un accordo migliorativo delle condizioni economiche delle lavoratrici e dei lavoratori della cooperativa in appalto presso la ITT Motion Technologies di Termoli.
La vertenza, avviata dalla Filcams CGIL Molise e dalla Fisascat CISL Abruzzo-Molise unitamente ai lavoratori, nella seconda metà del 2022, riguardava la richiesta di modifica del CCNL applicato poiché quello in uso ormai disdettato a livello Nazionale. In data 07.12.2022 si definiva, per il mezzo di accordo sindacale, l’applicazione da febbraio 2023, del CCNL Multiservizi (CCNL sottoscritto dalle OO.SS. FILCAMS CGIL FISASCAT CISL E UILTRASPORTI) a tutte le maestranze, con livello di applicazione relativo alle reali mansioni svolte;
Con il cedolino paga di febbraio 2023 si evinceva che il CCNL applicato era quello del multiservizi I° livello, quest’ultimo usualmente conferito ai lavoratori di prima assunzione, non coerente con le mansioni realmente svolte dalle maestranze in appalto e con una retribuzione non adeguata. Preso atto del mancato rispetto dell’accordo sindacale del 07.12.2022, le Organizzazioni Sindacali hanno proclamato un primo sciopero il 23 marzo 2023 che non ha prodotto nessun avvicinamento tra le parti atto a dirimere la vertenza e un secondo sciopero ad oltranza dal 18 aprile 2023 al 21 aprile 2023.
Ebbene lo sciopero ad oltranza ha creato le condizioni per un accordo sindacale. Nella tarda serata del 18 aprile 2023 (primo giorno di sciopero dei quattro proclamati) le Organizzazioni Sindacali nelle persone dei segretari generali di categoria.
Daniele Capuano e Stefano Murazzo unitamente alle RSA si sono incontrati con la Cooperativa Il falco siglando un accordo che sancisce un netto miglioramento della condizione economica delle lavoratrici e dei lavoratori, sospendendo di fatto lo stato di agitazione. Alle maestranze, con la busta paga di aprile 2023, verrà riconosciuto un livello maggiore e un buono pasto di €5 per ogni giornata di effettivo lavoro. L’accordo ha validità fino al 30 giugno 2023, poiché l’obiettivo comune è quello di un miglioramento ulteriore.
I segretari CAPUANO e MURAZZO dichiarano “la soddisfazione per l’obiettivo raggiunto teso a creare le condizioni per ulteriori passi in avanti. Il risultato si è ottenuto grazie alla grande unità dei lavoratori, attori principali e fondamentali per il riconoscimento dei propri diritti” e al grande lavoro espletato dalle RR.SS.AA Emanuele IAGULLI della Filcams Cgil e Rocco Di Matteo della Fisascat Cisl. Infine la FILCAMS CGIL MOLISE e la FISASCAT CISL ABRUZZO MOLISE si appellano a tutti i lavoratori e lavoratrici che si trovano nelle stesse condizioni di impoverimento di alzare la testa e rivendicare ad alta voce retribuzioni corrette e normali cosi come previste dai C.C.N.L.».